Corefab Società Benefit

Corefab diventa Società Benefit

Avevamo una missione: creare beneficio comune, con il nostro lavoro.


Semplice a dirsi, più complicato a farsi.


Ci abbiamo lavorato tanto, a lungo, coinvolgendo tutti i partner che potevano aiutarci a comprendere come farlo.
Ora ci siamo riusciti.


Dal 12 ottobre 2021 Corefab è ufficialmente una Società Benefit, ed entra così nel novero delle aziende che scelgono di avere un impatto positivo e significativo nel mondo circostante.


Essere una società benefit significa continuare a perseguire i propri scopi economici, preoccupandosi tuttavia di farlo generando un beneficio comune.

Un beneficio che possa essere rendicontato per dare evidenza del proprio impegno e, soprattutto, per condividere l’impegno con tutta la forza lavoro della propria azienda.

Così, producendo ricchezza, sia economica che culturale.
Così, producendo, nel lungo termine, benessere.

La trasformazione in Società Benefit

La trasformazione in Società Benefit, anche in Corefab, ha agevolato un percorso di crescita, laddove responsabilità e consapevolezza hanno ora una posizione dominante nelle attività che eroghiamo abitualmente.


I concetti fondamentali andavano sintetizzati in un percorso e, per semplificare, abbiamo creato una specie di sillogismo: se riconosciamo che #siamotuttiindispensabili, è importante ricordare che, subito dopo, #siamotuttiresponsabili.


Insomma, ognuno di noi è parte di un processo che, una volta iniziato, deve concludersi insieme. Responsabilmente.
Le iniziative che abbiamo messo nel nostro progetto riguardano tutti gli ambiti di cui siamo autori e portavoce:

  • Team building e attività con le aziende
    • Obiettivo: Crescita della cultura della responsabilità negli ambienti aziendali e tra le persone
  • Territori:
    • Obiettivo: Valorizzare i territori, in particolare quelli marginali e meno frequentati
  • Prodotti/servizi:
    • Obiettivo: Promuovere prodotti e/o servizi che contribuiscano alla maggiore sostenibilità ambientale e sociale
  • Aziende:
    • Obiettivo: Realizzazione di iniziative volte a valorizzare le aziende food sensibili al tema della sostenibilità

L’Assessment

Il percorso di assessment che abbiamo affrontato per la trasformazione in società benefit, ci ha visti coinvolti in un viaggio destinato a comprendere al meglio come valorizzare il nostro ruolo sociale, perseguendo finalità che guardino verso un futuro sostenibile.

Ciò è stato possibile grazie alla società Goodpoint di Viviana De Luca e Nicoletta Alessi e al supporto di Elisabetta Pontello ed Elisa Mastroianni.


Potendo sfruttare le nostre competenze, abbiamo puntato alla promozione del benessere delle persone, attraverso la creazione di consapevolezza sul valore di ciascuno e sulla responsabilità che ognuno di noi gioca nelle relazioni con gli altri, affinché possano esprimere al meglio il proprio potenziale in azienda, a casa, a scuola e nei contesti di comunità.

Un esempio pratico?


Come puoi leggere tra le righe dell’evento svoltosi presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Severi Correnti”, la nostra missione è iniziata partendo da ciò che avevamo di più importante, il nostro lavoro e le attività di team building.
Abbiamo capito che la combinazione di questi due elementi poteva generare valore, energia positiva e creare nuove opportunità.


Gli eventi di team building organizzati con le aziende partner ci sono stati di grandissimo aiuto per la raccolta di dati e per iniziare a testare la possibilità di sostenere progetti scolastici ed educativi grazie all’energia accumulata dalle aziende durante gli eventi.

La spinta giusta arriva dalla nostra esperienza


Spazi, location e capitale umano ci hanno dato la spinta per proseguire nella ricerca della strada più corretta per dare vita al nostro ambizioso percorso.


Diventare una società benefit è quindi diventato un dovere morale, prima ancora che una necessità con finalità di carattere economico.

Un dovere nei confronti di un pianeta dove l’impegno per il beneficio comune è al centro delle discussioni internazionali e, ognuno di noi, può davvero fare la differenza.


Laddove queste tematiche rischiano di dividere intere nazioni, il nostro impegno mira ad unire e creare un sistema che, grazie all’impegno di tutti, sia in grado di produrre benefici a catena, in modo costante e ricorrente.


Insomma, quella che era una mera ipotesi nascosta in un hashtag, diventa piano d’azione: quando #siamotuttiindispensabili, allora #siamotuttiresponsabili.


A buon intenditore, poche parole. O un paio di hashtag!

#siamotuttiindispensabili