Tutto ebbe inizio un giorno in cui le strade di due donne, imprenditrici, professioniste con la grande passione per le montagne, si sono incrociate nella ricerca di opportunità di sviluppo per il loro territorio. Il Lago di Como.
Rita Annunziata, guida turistica attiva nella zona di Como e Bellagio, e Chiara Marelli, imprenditrice versatile e intuitiva con base a Civenna (Co) hanno a cuore il futuro imprenditoriale di un territorio che negli anni ha sempre offerto enormi opportunità di lavoro e turismo restituendo, alla natura che lo circonda, un valore aggiunto inestimabile.
Qui nasce l’idea di intervenire con Corefab a sostegno di un’area dove poter organizzare attività outdoor che valorizzino i prodotti, ma anche la professionalità di chi da anni lo vive e lo ha reso unico e speciale.
Tra i primi a rispondere all’appello di Corefab è stato l’Agriturismo Castello di Vezio, nel settore dell’hospitality della zona di Como, che ha deciso di partire dall’unione delle persone e da quello che stanno già facendo nelle loro singole realtà.


Al nostro ingresso in agriturismo (Varenna) ci ha accolto il sorriso di Giovanna Zequaj, manager assistant, con la quale abbiamo iniziato a conoscere questa splendida realtà immersa nel verde comasco e che da anni si occupa dell’accoglienza dei turisti (stranieri per la maggioranza) che vogliono godere dello spettacolo che la zona regala, grazie alla sua ubicazione vicino all’appendice della montagna.
Insieme a Giovanna è emersa la necessità di dare un segno all’interno del proprio staff che facesse capire che, nonostante lo stop forzato, l’obiettivo era ripartire dando fiducia e creando nuove idee grazie al team.
L’attività ideata per lo staff dell’agriturismo unisce passione e valori, prodotti del territorio e sue peculiarità.
Stiamo parlando di Drink&Draw, un’esperienza unica in cui i partecipanti, ignari collaboratori della struttura coinvolta, vengono messi all’opera per realizzare un prodotto, ed investiti del ruolo di responsabili del gusto, dell’etichettatura e del marketing per una fantasiosa bottiglia di vino.
Ciascuno ha dovuto mettere da parte la funzione che normalmente ricopriva nella realtà di tutti i giorni, ponendosi a disposizione degli altri e dell’azienda con le sue capacità, creatività e buon gusto.
Nel magico scenario del cortile della location, abbiamo diviso i partecipanti in due squadre per una sfida in cui il motore dell’esperienza era guidato dalle singole sensazioni dei partecipanti.
L’obiettivo da raggiungere è stato quello di creare una nuova etichetta di vino da donare ai clienti più affezionati (o consolidati), come simbolo di gratitudine e invito a ritornare presto ad una normalità da condividere con loro.
Lo stimolo sensoriale è stata la partenza di questa esperienza di gusto e business.
Assaggiando diverse tipologie di vini, ognuno ha avuto la libertà di immergersi nelle naturali reazioni che i sensi restituivano all’assaggio, fino a portarli a sceglierne solo uno, senza essere mai influenzati dall’etichetta, rimasta per loro sconosciuta.
La costruzione dell’etichetta dell’agriturismo doveva rispondere ad una domanda:
“Perché i clienti dovrebbero innamorarsi di noi?”
La risposta è stata nell’assaggio di una bottiglia di vino realizzata e pensata per loro, un prodotto che raccontasse la storia dell’azienda, dei suoi prodotti a km zero e delle persone che ogni giorno la rendono speciale.
A guidare l’intera esperienza con Marco Menoncello, team builder di Corefab, c’era l’esperto Guido Groppi, fondatore di Vinodalproduttore.it che, grazie alla sua grande conoscenza della materia prima, ha permesso di svelare curiosità e storia ad ogni assaggio.

Storytelling creativo documentato interamente da gli scatti di Davide Perfetti, Uno Punto Quattro, che ha saputo cogliere tutte le piccole sfumature emotive di un’esperienza che non ha eguali (Le immagini inserite in questo articolo sono frutto del grande lavoro di Davide).
Grazie al confronto di diverse personalità, che nella quotidianità lavorativa ricoprono ruoli molto differenti, è stato possibile dare vita ad un connubio di idee importanti a supporto della rinascita aziendale.
Idee, ispirazioni, suggerimenti che sono partiti da un bicchiere di vino e termineranno in una nuova era.
È evidente come sia possibile replicare le attività pensate per i clienti di un’azienda, direttamente all’interno del proprio staff, per dare il via ad una nuova creatività, beneficio unico e inestimabile anche per questo settore, l’hotellerie, che ha sofferto tanto e ora vuole rinascere.
Dal lago di Como riparte anche il lavoro di Corefab.
Partendo dalla ricostruzione e dalla valorizzazione di questi luoghi, a noi molto familiari, vogliamo fare emergere le caratteristiche esperienziali ed emozionali di cui vi parleremo prossimamente.
È proprio qui che stiamo mettendo nuove basi con progetti nuovi o consolidati nel tempo.
Stiamo partendo dalle fondamenta e non è solo una metafora.
